Dettaglio scheda pianta Indietro
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Nome scientifico |
Agropyrum repens |
Famiglia di appartenenza |
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Sinonimi |
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Nomi comuni |
Gramigna
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Nomi tradizionali |
Popolazione: Carnica (Italia) (Altre piante di questa popolazione) Idioma: Carnico (Alto-Friuli) Nome: Jerbe salègne, Giluvìgne Note:
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Habitat in cui si sviluppa |
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Distribuzione geografica |
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Descrizione |
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Porzione di utlizzo |
Rizoma
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Azioni farmacodinamiche |
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Utilizzi |
In quanto lieve, ma efficace diuretico ed emolliente, la gramigna viene usata più comunemente usata per le infezioni del tratto urinario come cistite e uretrite. Protegge i tuboli uriniferi dall'infezione e dagli agenti irritanti, ed aumenta il volume delle urine, diluendole. Può essere assunta, generalmente con altre erbe, per aiutare il trattamento dei calcoli renali, riducendo le irritazioni e le lacerazioni che questi provocano. Inoltre, si pensa che la Gramigna sciolga i calcoli renali (per quanto è possibile), e comunque aiuti a prevenire un loro ingrossamento. Sia un'ipertrofia prostatica sia una prostatite (infezione della ghiandola prostatica) trarranno beneficio dal decotto di Gramigna preso con costanza. Nella medicina erboristica tedesca, i semi di Gramigna scaldati si usano in un impacco che viene applicato sull'addome in caso di ulcera peptica. Si è sostenuto che il succo ottenuto dalle radici curi l'ittero ed altri disturbi epatici, poiché elimina acqua dai tessuti e combatte le infezioni. Come depurativo può essere usato con sollievo dagli artritici, dai reumatici e dagli uricemici, soprattutto alternando eventualmente con preparazioni di piante aventi la specifica proprietà di eliminare gli acidi urici. Un uso tradizionale molto appropriato è quello di dare decotti diluiti (tisane) di Gramigna ai malati in genere, e in particolare ai febbricitanti, come bevande di conforto dissetanti e rinfrescanti. Alcuni ricercatori hanno provato che la Gramigna (o Dente canino) ha la proprietà di diminuire la pressione sanguigna, ma questo effetto è più evidente per somministrazione per via parenterale.
Nella Carnia ( Alto-Friuli ),le foglie fresche vengono utilizzate in decotto come diuretico anche per uso veterinario.
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Oli prodotti |
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Disturbi e malattie curate |
Gotta (Altre piante che curano questa malattia)
Uso generale: Per ottenere tisane gradevoli si suggerisce di bollire per circa un minuto i rizomi, gettare il liquido ottenuto, aggiungere nuova acqua e far bollire nuovamente quanto basta.
Decotto: 4 g in 100 ml d'acqua. Tazzine più volte il giorno.
Tintura: 20 gr in 100 ml di alcool di 20 ° ( a macero per 10 giorni). 3-4 cucchiai il giorno
Uso gemmoterapeutico:
Uso fitoterapeutico:
Gotta (Altre piante che curano questa malattia)
Uso generale: Per ottenere tisane gradevoli si suggerisce di bollire per circa un minuto i rizomi, gettare il liquido ottenuto, aggiungere nuova acqua e far bollire nuovamente quanto basta.
Decotto: 4 g in 100 ml d'acqua. Tazzine più volte il giorno.
Tintura: 20 gr in 100 ml di alcool di 20 ° ( a macero per 10 giorni). 3-4 cucchiai il giorno
Uso gemmoterapeutico:
Uso fitoterapeutico:
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Molecole costituenti |
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Ricerca | |
Avvertenze | |
Coltura | |
Bibliografia | |
Storia | |
Note | |
Autori che hanno contribuito |
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